2° modulo: marzo 2026 – maggio 2026
Il secondo modulo mira a consolidare la comprensione del ruolo del progetto di paesaggio, partendo dal giardino come terra comune che accoglie e asseconda le dinamiche ecosistemiche. Il dibattito sulle alleanze con il selvatico costituisce un’occasione per coltivare uno sguardo critico e avviare approcci progettuali aperti alla molteplicità di fenomeni nella città contemporanea: abbandono, dismissione, forestazione e connettività ecologica.
Mediante una serie di esercizi di osservazione, il modulo mira a coltivare un’attenzione verso un’idea di agentività e complessità degli organismi viventi, in chiave non antropocentrica, finalizzata alla traduzione in progetto dei processi di interdipendenza.
Attraverso l’esplorazione sul campo si vuole stimolare la lettura e l’ascolto del sito di studio e la sua restituzione attraverso molteplici forme di rappresentazione e comunicazione (secondo approcci fotografici, filmici e sonori). Il disegno, inteso come modalità estesa di attenzione, sarà utilizzato come esercizio di comprensione e pratica progettuale innovativa.
La metodologia d’indagine si avvale della presenza di una serie di esperti che, a seconda delle diverse competenze, favoriranno una conoscenza ampia e stratificata del luogo di studio. Il modulo si conclude con un workshop di progettazione con docenti internazionali che, nella fase di external review, porterà i partecipanti ad un confronto attivo con figure che rappresentano l’attuale pratica professionale.

















